La Customer Experience e l’Employee Experience sono diventati due parametri fondamentali su cui impostare gli obiettivi aziendali.

 

Se da una parte l’esperienza di chi ci sceglie per risolvere un problema determina tanto le vendite quanto la fidelizzazione dei clienti; dall’altra l’esperienza dei dipendenti aumenta il coinvolgimento, la produttività e la fedeltà verso l’azienda stessa, con grandi benefici per tutto il sistema.

 

Prima i clienti o prima i dipendenti?

 

Che la Customer Experience fosse indispensabile è cosa ben nota.
Ciò che è maturato nella mente delle imprese, però, è la consapevolezza che il successo di un business inizia dai dipendenti e dai loro bisogni. È, dunque, indispensabile pianificare delle strategie che siano in grado di combinare i paradigmi produttivi all’esperienza dei dipendenti, per dare vita a un modello solido e resiliente.

 

Il benessere dei lavoratori, seppur in maniera non ancora omogenea in tutti i settori, è diventato predominante nei moderni contesti produttivi, al punto che anche i dirigenti iniziano a “sentirsi responsabili” della loro salute.

 

Una trasformazione che data una generale ripartenza post-Covid diventa ancora più centrale, al punto che monopolizzerà il New Normal e il futuro di molte realtà produttive.

 

A fronte di questo è innegabile che la tecnologia possa dare un grande aiuto. Uno degli strumenti più efficaci in questo senso è Microsoft Viva, che permette di creare un ambiente di lavoro dinamico, in grado di stimolare la comunicazione, la collaborazione e la produttività, tenendo conto anche del benessere fisico e mentale dei lavoratori.

 

“Racchiudere” la produttività in un’unica esperienza centralizzata e personalizzabile è un modo per gestire tutti i processi al meglio, con notevoli impatti sia sul workflow aziendale che sull’Employee Experience, rafforzando (e tutelando) le peculiarità dei singoli a beneficio della loro unicità e benessere lavorativo.

 

Microsoft Viva è uno strumento potentissimo per favorire lo sviluppo di un reale Modern Workplace. Tuttavia, per innescare un cambiamento duraturo e virtuoso, occorre agire sui comportamenti e le abitudini dei lavoratori che dovranno essere “plasmate” rispetto ai nuovi paradigmi di resilienza, flessibilità e dinamicità.

 

E agire sul lato umano e su quello tecnologico resta, al momento, una responsabilità comune fondamentale di ogni approccio di Change Management che si rispetti.

 

Hai mai pensato alla tua azienda in questo senso? Come stai gestendo i processi di Change Management? Contattaci e vieni a scoprire se il tuo business è già future ready.

Condividi l'articolo!