La conoscenza è uno dei valori più importanti per un’azienda. Il bagaglio di esperienze di ogni collaboratore, le sue competenze, l’esperienza maturata negli anni…sono solo alcuni degli asset su cui basare una propria identità e un vantaggio competitivo rispetto agli altri.
Dunque perché non mettere questo patrimonio a disposizione? Perché non condividerlo all’interno dell’azienda in modo che tutti i dipendenti possano usufruirne e farne tesoro in qualsiasi momento?

Applicare una strategia di Knowledge Management vuol dire puntare sul miglioramento delle performance e cercare di acquisire un vantaggio sulla concorrenza. Una gestione della conoscenza strategica può essere la risposta più efficace alle sfide che i dipendenti e l’azienda andranno ad affrontare in futuro.

Da molti anni, comunque, il “capitale intellettuale” è sempre stato una parte fondamentale della vita dei lavoratori. Ma è questo il momento, grazie anche alle moderne tecniche di condivisione, di mettere a leva il sapere comune.

Tra gli strumenti più utili per la condivisione che Microsoft ha presentato c’è Viva, studiato per fornire alle persone strumenti di supporto per la crescita individuale e collettiva, attraverso nuove esperienze, condivisione e formazione continua. Il tutto perfettamente integrato con gli ambienti già familiari di Microsoft 365 e Microsoft Teams.

La pandemia e la rivoluzione delle priorità in ambito lavorativo

Nell’ultimo anno e mezzo di emergenza sanitaria ciò che è apparso chiaro a tutti è stata la necessità di creare luoghi di lavoro sostenibili ed innovativi, capaci di sviluppare le potenzialità dei dipendenti ma senza trascurare il loro benessere ed equilibrio. Nulla di nuovo dirà qualcuno: già si parlava di work-life balance e valorizzazione delle competenze. Certo, ma erano le soluzioni a mancare sul tavolo dell’innovazione. 

Microsoft, da sempre molto attenta ai cambiamenti, ha sottolineato la necessità di andare oltre lo smart working, adottando nuovi ambienti digitali sempre più flessibili, volano di una cultura aziendale collettiva attenta verso i bisogni e le peculiarità di ognuno. 

Il risultato è Microsoft Viva, molto più di uno strumento: un hub modulare, integrabile con piattaforme di terze parti, oltre che con tutta la suite Microsoft 365. Le categorie che compongono Viva sono:

  • Viva Connections. Aiuta i dipendenti a trovare comunicazioni e risorse aziendali all’interno dello spazio di lavoro digitale. Tramite Connections i dipendenti potranno interagire tra loro ed avere accesso a tutti i documenti condivisi. 
  • Viva Insights. Aiuta i dipendenti a valorizzare le esperienze personali che possono contribuire a una crescita virtuosa dell’azienda. L’applicazione aiuta la concentrazione, l’apprendimento e punta a rafforzare le relazioni tra colleghi per migliorare produttività e benessere. Inoltre, grazie a un sistema di feedback, permetterà ai dirigenti di identificare le difficoltà del team, motivarlo e misurare l’impatto dei cambiamenti messi in opera sull’umore e sulla produttività.
  • Viva Learning. Si occupa di formazione professionale tramite l’aggregazione di tutte le risorse di apprendimento disponibili in azienda in una sola piattaforma. Corsi di formazione professionale, training e apprendimento mirato aiuteranno le aziende nei processi di formazione su più fronti.
  • Viva Topics. Permette di entrare in contatto con nuove conoscenze. Tramite l’utilizzo dell’intelligenza artificiale l’applicazione aiuta i dipendenti a raggruppare materiali, conversazioni e documenti correlati all’argomento di ricerca.  

L’obiettivo di Viva è quello di aiutare le persone a sentirsi più connesse a sfruttare meglio il proprio tempo e le conoscenze in prospettiva di una condivisione aziendale sempre più capillare. 

Microsoft punta al futuro delle aziende, un futuro sempre più integrato e collaborativo. Un futuro a misura di ognuno di noi e non più modulato in macro-dimensioni aziendali, dove non si può più prescindere dai rapporti lavorativi e non si possono più ignorare le istanze di ricerca di quel benessere psicologico e sociologico finora lasciate fuori la porta dell’ufficio. D’altronde, se vogliamo ambire ad un mondo diverso, a misura dei nostri sogni e desideri, non dovremmo forse ripartire da uno dei luoghi dove dedichiamo più tempo?

Condividi l'articolo!