Cos’è la comunicazione interna di un’azienda e quali sono le esigenze dei lavoratori rispetto ad essa?

 

Un discorso che viene spesso trascurato ma che, in realtà, è fondamentale per amplificare i concetti di Employee Experience e Knowledge Management.

 

I lavoratori sono ”il riflesso” dell’azienda agli occhi dei consumatori, quindi avere dei dipendenti motivati e allineati ai valori dell’impresa è fondamentale per migliorare l’immagine e la credibilità della stessa.

 

Non stupisce, quindi, che la comunicazione interna sia diventata una priorità per tutte le attività future-ready, ovvero attente ai cambiamenti e all’evoluzione, tanto del settore, quanto della propria identità.

 

Ma come si può incentivare una trasformazione del genere negli attuali contesti lavorativi?

 

È necessario riallineare i rapporti tra dipendenti e i valori aziendali partendo da alcune semplici strategie:

 

  • ideare soluzioni capaci di sviluppare il team building; organizzare riunioni, favorire collaborazione e attività tra dipendenti anche fuori dal posto di lavoro.

 

  • organizzare modelli comunicativi efficaci e che siano in grado di snellire e velocizzare il workflow e il dialogo.

 

  • curare il know-how: ascoltare le idee e le esperienze dei dipendenti e partire da esse per sviluppare progetti futuri.

 

  • gestire strategicamente le relazioni umane, amplificando il dialogo e il confronto tra le parti.

 

La caratteristica principale di una buona comunicazione (interna e non) parte dall’ascolto. Non ci può essere, infatti, alcun tipo di rapporto se non si ascoltano le richieste e le esigenze dell’altro.

 

Se c’è una cosa che l’emergenza sanitaria ci ha insegnato è che l’unico modo per gestire le crisi è organizzare e strutturare modelli comunicativi efficienti. Per questo è importante non trascurare mai il dialogo con i dipendenti e renderli sempre partecipi di ciò che succede in azienda.

 

Nel nostro caso specifico abbiamo optato per l’App di Referenze di IWG, che ci ha consentito di raccogliere le testimonianze dei collaboratori, comprenderne lo stato e le difficoltà, facendo tesoro delle energie messe in campo per risolverle.

 

Altro approccio è invece attuabile in fase di Onboarding, per non far sentire la nuova risorsa isolata e facilitare anche il suo inserimento nell’organico. 

 

Si può prevedere infatti un percorso interattivo (o una vera e propria app) per conoscere i valori fondanti dell’azienda, il suo tone of voice e la sua riconoscibilità (ricordate che i collaboratori sono il riflesso dell’azienda stessa? Ecco), nonché dettagli pratici sui reparti, i contatti utili, le informazioni necessarie, materiale formativo pronto da consultare e tutto ciò che può essere utile per l’inserimento in azienda.

 

Una soluzione pratica ed efficiente per rafforzare i rapporti all’interno dell’azienda e, al contempo, creare un modello comunicativo e di ascolto pronto a soddisfare i bisogni dei lavoratori.

 

E tu, che iniziative o strategie hai messo in campo per sviluppare la tua comunicazione interna? Raccontacelo nei commenti o prenota una call con un nostro responsabile per validare il tuo approccio!

 

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