Per molti, il futuro è sinonimo di progresso tecnologico. Ma l’innovazione non è l’unico fattore attivo dell’equazione dietro la sopravvivenza e il successo di un’azienda. Vanno considerate infatti tutte quelle qualità che le rendono più umane: le interazioni tra i dipendenti, la gestione delle diversità, l’engagement dei lavoratori…elementi determinanti nel percorso di costruzione di un business future-ready.

 

Ma come si rende più umana un’azienda? 

 

Una risposta tanto semplice quanto complessa nelle sue implicazioni: abbracciando il concetto di Human Workplace.

 

Con questo termine ci si riferisce al nuovo modello produttivo che sfrutta il potere delle connessioni umane per dare vita a team di lavoro resilienti, ispirati a diventare ingranaggi indispensabili per il corretto funzionamento del business.

 

Si parla di nuovi paradigmi che, ponendo l’essere umano al centro di tutto, traggono vantaggio dal benessere del dipendente, propulsore fondamentale nella rotta verso il futuro.

 

Come si evolveranno i luoghi di lavoro?

 

Ci troviamo davanti a trasformazioni profondamente influenzate dagli ultimi anni e dal bisogno di nuovi modelli, nati proprio per fronteggiare una criticità inaspettata. A oltre due anni dall’inizio dell’emergenza lo studio delle trasformazioni ancora in corso ha portato gli esperti a identificare cinque caratteristiche ben distinte che hanno stanno ridisegnando il posto di lavoro.

 

  1. Comunicazione e Condivisione. Questi due elementi hanno dato vita a una nuova e sofisticata infrastruttura relazionale costruita su solide basi comunicative e collaborative, diventate ormai la base della produttività e dello Human Workplace.

 

  1. Flessibilità. Riconoscere alle persone di poter lavorare da qualsiasi posto e in qualsiasi momento è forse una delle caratteristiche principali del Modern Workplace. L’idea di svincolarsi dalla geografia dell’ufficio a beneficio di maggiore “agilità” ha permesso ai lavoratori di ridisegnare la propria vita, senza intaccare la produttività.

 

  1. Cultura aziendale. Qual è il principale vantaggio competitivo all’interno di un’azienda? Poter contare su una cultura aziendale che sia in grado di identificare e valorizzare la storia professionale dei dipendenti e che possa essere condivisa e trasmessa all’interno dell’impresa stessa. Per questo tutto ciò che non può essere ottenuto attraverso la formazione tradizionale deve essere pescato (e distribuito) partendo dal bagaglio culturale ed esperienziale di ogni lavoratore.

 

  1. Crescita del personale. L’idea di mettere le persone al centro delle decisioni aziendali per diventare parte integrante dei processi e costruire una “comunità lavorativa” più solida e connessa. Questo, naturalmente, richiede una formazione professionale continua e continui feedback tra dipendenti e dirigenti, in modo da stimolare continuamente il rapporto.

 

  1. Empatia. Parliamo di uno degli strumenti più importanti per un business che include tutte quelle dinamiche sociali volte a costruire emozioni positive all’interno dell’azienda, a riconoscere le differenze e le peculiarità e a costruire e riconoscere il successo attraverso la gratificazione dei dipendenti, incoraggiandoli a essere parte attiva della vita aziendale.

 

Hai già pensato a ridisegnate il tuo business in prospettiva di un workplace che sappia mettere i lavoratori al centro di tutto? Cosa ti spaventa nel fare un passo di questo tipo?
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